Zuppa di fave e cappucci

Zuppa di fave e cappucci

Per l’appuntamento domenicale con Visit Terracina, su richiesta di una lettrice vi propongo una zuppa tiepida primaverile molto gustosa, il cui nome non rende certo la ricchezza degli ingredienti in realtà presenti!

zuppa_fave

Fave e cappuccio, sì, ma anche piselli, carciofi, patate, guanciale e, naturalmente, pane raffermo.
Sono quindi un po’ in ritardo sulla stagionalità degli ingredienti (al pieno della loro stagione a fine aprile), ma mettete da parte la ricetta per il prossimo anno, perchè ne vale la pena!

Ad onor del vero non conoscevo questa ricetta, per cui ho chiesto in giro e ho trovato anche una versione sul blog L’Erba Cipollina. Ho seguito proprio la sua ricetta perchè mi sembrava attendibile e ben spiegata, aggiungendo nella mia solo i pesi degli ingredienti usati da me.
La presenza del formaggio stagionato credo invece sia una variante non presente in tutte le versioni del piatto, ma ci sta benissimo, quindi osate pure!

Le proporzioni tra gli ingredienti possono sicuramente variare, in base ai vostri gusti e disponibilità, senza compromettere il risultato finale.
I pesi da me indicati sono stati rilevati dopo aver mondato tutti gli ortaggi.

zuppa_fave2

Ingredienti per circa 8 porzioni:

  • 370 g di fave
  • 280 g di piselli freschi
  • 300 g di carciofi
  • 700 g di cappuccio
  • 300 g di patate
  • 1 cipolla
  • 150 g di guanciale
  • 250 g di pecorino stagionato
  • pane raffermo
  • una scorza di parmigiano
  • olio extravergine d’oliva e sale q.b.

Ho affettato finemente la cipolla, mettendola in una pentola ampia insieme al guanciale tagliato a cubetti e all’olio extravergine d’oliva.

Ho lasciato rosolare leggermente, quindi ho aggiunto tutte gli ortaggi: fave, piselli, carciofi affettati, le foglie di cappuccio, le patate tagliate a dadini non troppo piccoli.

Ho salato, ho aggiunto la scorza del parmigiano e coperto per più della metà dell’altezza delle verdure con acqua, lasciando cuocere a fuoco medio finché tutti gli ortaggi non sono risultati ben cotti.

Ho tostato leggermente le fette di pane raffermo, quindi le ho poste sul fondo di una ciotola, sopra ho fatto uno strato di zuppa, ho cosparso con il pecorino tagliato a piccoli dadini e poi ancora uno strato di pane, zuppa e formaggio.
Infine ho irrorato tutto con il liquido di cottura rimasto, ho coperto la ciotola con un piatto capovolto (potete utilizzare anche un coperchio) e ho avvolto ciotola e piatto con uno strofinaccio, così da chiudere ermeticamente tutto e mantenere all’interno i vapori e gli aromi.

fagottino_zuppa

Ho lasciato riposare circa 1 ora e servito tiepido.

Se avete anche voi una ricetta del cuore tradizionale di Terracina e dintorni, fatemela avere e la replicherò, fotograferò e pubblicherò sul mio blog e su tutti i social!

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2 commenti

  1. Che bella ricetta Paola! Sensibile come sono ai sapori del territorio non potevo che apprezzarla con tutti i sentimenti!!!

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